Danzarte

“La danza è il linguaggio nascosto dell’anima” (cit. Martha Grahm). La danza è un’arte in grado di comunicare qualcosa aldilà di qualsiasi linguaggio. A differenza della scrittura e della parola essa non dipende da una lingua predefinita.

La danza, come la musica e la fotografia è una di quelle arti che possiamo definire “universali”. Chiunque nel mondo ha la capacità di osservare e comprendere una fotografia, ovviamente assumerà dei significati diversi in base alla cultura di cui fa parte chi lo osserva, ma tutti saranno in grado di comprenderne il contenuto.

Oggi danza e fotografia trovano la propria unione in un’unica arte. Sono molti gli artisti che incentrano le proprie ricerche nella rappresentazione dei balletti, incuriositi da quelle linee perfette e soprattutto dal movimento di esse. Riuscire a raffigurare il movimento è per i fotografi attuali una vera e propria sfida.

Anche a me è capitato di essere ingaggiato per dei saggi di danza, e posso dire in tutta sincerità che non è per niente facile. La difficoltà principale è sicuramente la luce. Spesso le luci di un palcoscenico non interagiscono in maniera ottimale con la nostra macchina fotografica. La maggior parte delle volte si creano delle atmosfere scure che non vanno molto d’accordo con il nostro obiettivo, ma che grazie a un buon lavoro di postproduzione è possibile rielaborare ottenendo ottimi risultati.

La seconda difficoltà sta appunto nella rappresentazione del movimento. Il fotografo che scatta delle foto per dei ballerini deve avere prima di tutto un grande intuito e deve essere in grado di anticipare ogni gesto, solo in questo modo sarà possibile catturare quegli attimi unici che durano solo pochi secondi. Il fotografo deve prima di tutto conoscere cosa sta fotografando, osservando attentamente le coreografie, se possibile anche in fase di prova. La stessa cosa vale per le foto in posa. Nella maggior parte delle coreografia esistono dei brevi momenti di stasi, creati apposta per dare vita a delle dinamiche visibili agli occhi dello spettatore. Un buon fotografo deve essere capace di cogliere questi attimi.

La danza e la fotografia hanno una grandissima capacità di espressione, ancor di più se collaborano nella creazione di un unico messaggio.

Con questo articolo voglio ringraziare lo staff della scuola Danzarte ASD di Cislago per avermi scelto per ricordare il loro saggio di quest’anno “Colori in viaggio”.