Fotografando Noemi

Uno degli aspetti fondamentali del mio lavoro è la fiducia. Quando una coppia di sposi o chiunque altro entra nel mio negozio metto al primo posto la trasparenza. Voglio che i miei clienti si sentano a proprio agio, un po’ come se fossero a casa. E’ grazie a questo che molte volte il rapporto con i miei clienti si trasforma in una vera e propria amicizia.

Questo è il caso di Luca e Sara, due giovani ragazzi che qualche hanno fa hanno scelto me come fotografo per il loro matrimonio. Da subito si è creato un forte legame, che ha permesso a me di scattare delle ottime fotografie e a loro di passare il loro giorno speciale in tutta tranquillità.

Con mio grande piacere, qualche settimana fa hanno scelto anche di venire nel mio studio fotografico per scattare qualche foto alla loro piccola Noemi di quasi due mesi. In questo caso però non è stato poi così semplice come per il giorno del loro matrimonio.

Infatti, la piccola Noemi non aveva proprio intenzione di lasciarsi fotografare. Certo, ho catturato qualche scatto, ma ogni volta che sembrava tranquillizzarsi ecco che ricominciava a piangere. Proprio per questo abbiamo scelto di rimandare il servizio alla settimana successiva, nella speranza che quello fosse solo un giorno no.

Questo sabato ci abbiamo riprovato. Fare un servizio a dei bimbi così piccoli può sembrare difficile inizialmente, ma basta solo avere tanta pazienza. Infondo come biasimarli? Vengono portati in un posto nuovo, pieno di cose strane e con delle persone che non conoscono . E’ normale che abbiano bisogno di tempo per adattarsi. E infatti ecco che la piccola Noemi al secondo tentativo mi ha dato la possibilità di creare il servizio che la accompagnerà per il resto della sua vita.

E’ così che oggi riguardo sorridendo i suoi grandi occhioni, sperando di poterla vedere diventar grande, scattare qualche fotografia per le sue tappe più importanti e chissà magari anche per il suo matrimonio.