“Il sorriso, permette all’anima di respirare.” Voglio dedicare questa frase di Fabrizio Caramagna a una ragazza che ho conosciuto qualche giorno fa. Il suo nome è Elena.
Elena ha scelto di affidare a me l’importante compito di accompagnarla per il suo primo servizio in studio. Dal primo momento in cui ci siamo conosciuti c’è stata dell’ottima intesa. Elena è una ragazza estremamente solare, e proprio grazie al suo sorriso sono riuscito ad ottenere dei bellissimi scatti.
Prima di iniziare il servizio era naturalmente visibile il timore nei suoi occhi, ma è bastata una breve chiacchierata per rompere il ghiaccio.
Come mio solito ho scelto di partire con qualche foto sola sul set, giusto per cominciare a conoscere il soggetto e soprattutto per lasciare a lei il tempo di prendere confidenza con l’obiettivo. Come potrete vedere nelle mie foto preferisco che i soggetti non guardino in macchina o che si mettano in posa, lascio che si muovano naturalmente sul set e nel frattempo raccolgo i momenti migliori e i frammenti più significativi.
Ho chiesto a Elena di portare per quel giorno qualcosa che la rappresentasse, qualcosa di importante per lei, e posso dire che mi abbia preso alla lettera. Con mia grande sorpresa è entrata in studio con i suoi due coniglietti e anche grazie a loro Elena è riuscita a lasciarsi andare completamente.
Da quel momento in poi ho potuto vedere una Elena diversa. Dietro il suo grande sorriso è emerso il suo lato riflessivo. Quindi abbiamo potuto dedicarci a un oggetto a me molto caro: una rete da pesca che presi qualche anno prima in un porto pugliese. Da tempo desideravo di utilizzarla nel mio studio. E’ stato divertente e interessante giocare sulle cromie che davano alla scena diversi significati. Il colore rossastro della rete ci ha permesso di viaggiare da una spiaggia assolata alle notti dell’estremo oriente.
Con questo voglio ringraziare Elena per aver scelto me per affiancarla in questa splendida avventura.